Un Viaggio europeo #82 – Mansfeld (Germania)
In Europa, prendiamo spesso i nostri sistemi di assistenza sociale per scontati. Tuttavia, pochi sanno che la Riforma protestante giocò un ruolo chiave nel suo sviluppo.
Mentre continuiamo a seguire le orme di Martin Lutero, il luogo che visiteremo oggi metterà questo fatto alla luce. Dopo aver visitato la sua città di nascita, Eisleben (tappa 81), visiteremo oggi Mansfeld, dove Martin Lutero visse la sua infanzia.
Mansfeld è una località di quasi novemila abitanti, situata a 13 km di Eisleben. Una delle personalità nate in questa regione è il compositore tedesco Wolfgang Zeller, conosciuto per aver prodotto la musica del cinema muto Luther nel 1928.
È quasi impossibile non incontrare il nome di Martin Lutero a Mansfeld. Ad esempio, la piazza centrale e il liceo locale portano il suo nome. Troviamo pure un museo e un monumento in suo onore. E soprattutto, troviamo la Luthers Elternhaus Original, cioè la casa originale dell’infanzia di Lutero, in una strada chiamata, guarda caso, Lutherstrasse.
La casa attuale fu ricostruita alla fine dell’ottocento. E cosiccome la casa di nascita di Lutero era una testimonianza dello sviluppo dell’educazione universale in Germania, questa casa punta ad un altro frutto della riforma, cioè l’opera caritativa. Ma prima di esplorare questo in modo più dettagliato, parliamo un po’ dell’infanzia di Lutero.
Hans e Margaret Lutero si stabilirono in questa casa quando Martin aveva sei mesi. Durante i primi anni qui, la famiglia viveva in una povertà estrema. Presto tuttavia, Hans stabilì un’officina, e poco a poco, l’azienda iniziò a prosperare. Hans Lutero si guadagnò la reputazione di essere un cittadino diligente e serio. Più tardi, questa fiducia gli diede l’opportunità di rappresentare il suo distretto al consiglio municipale.
Grazie a suo padre, Martin Lutero potette andare a scuola dalla sua piccola infanzia, anche se questo era un privilegio tipicamente riservato ai ricchi. Martino fu insegnato da un uomo chiamato Georg Aemilius. L’insegnamento che ricevette seguiva il curriculum cristiano classico. Martin imparò quindi a leggere e a scrivere in latino, e imparò pure le basi della fede cristiana, come il Padre Nostro, il Simbolo degli Apostoli e i Dieci Comandamenti. È affascinante realizzare che questi insegnamenti diventarono fondamentali per lui, come possiamo vederlo nel fatto che li inserì nel suo piccolo catechismo più tardi. Questo libretto fu poi insegnato a tutti i bambini delle nazioni protestanti d’Europa.
Martin Lutero era un bambino di forte volontà, e a causa di questo, ricevette una disciplina severa sia da parte dei suoi genitori, sia dal suo insegnante. Più tardi nella sua vita, scriverà questo: ‘È giusto punire i bambini, ma allo stesso tempo, dobbiamo amarli.’ Il suo carattere forte era anche una fonte di grandi speranze per suo padre che sognava che suo figlio diventasse erudito. E quindi, per compiere questo sogno, Hans mandò suo figlio per essere educato in un monastero francescano di Magdeburgo quando Martin aveva sedici anni.
Hans e Margaret Lutero continuarono a vivere a Mansfeld fino alla loro morte, dopodiché il loro figlio cadetto riprese la loro proprietà. La casa rimase nella famiglia fino al 1578, e più di tre secoli dopo, la Mansfeld Lutherhausverein (l’associazione della casa di Lutero di Mansfeld) la comprò nello scopo di preservare la memoria di Martin Lutero nella località. E dopo esser stata rinnovata, il palazzo servì di casa per le diaconesse, un ministero che serviva sotto l’egida della chiesa luterana.
Ma chi erano queste diaconesse, e cosa facevano?
La parola diaconessa viene dal greco diakonos, che significa servitore o ministro. Il ruolo della diaconessa era di offrire cure sociale e medicale ai poveri e ai malati. Questo ministero traeva la sua ispirazione dal Nuovo Testamento, ad esempio da donne che servivano il Signore Gesù nella sua vita terrestre, o da donne del libro degli Atti che servivano i bisogni fisici della chiesa.
Anche se il ministero di diaconessa rimase vivo nella chiesa orientale nel medioevo, le donne cattoliche romane avevano pochissimo accesso a questo tipo di ministero in Europa occidentale. Con la loro enfasi sulla parola di Dio, i riformatori del cinquecento riscoprirono il ruolo di diaconessa. Lutero scriveva che ‘le donne che amano la pietà sono disposte ad avere una grazia speciale con la quale consolano gli altri e danno sollievo al loro dolore.’ Tuttavia, sarà soltanto nell’ottocento che il ministero di diaconessa diventerà un corpo organizzato nelle chiese luterane d’Europa settentrionale.
Nel novecento, le attività di diaconesse ispirarono i municipi delle nazioni d’Europa settentrionale a sviluppare una versione secolare di tali servizi. Non è difficile vedere come questo ispirò lo sviluppo dei sistemi moderni di assistenza sociale in queste nazioni.
La Luthers Elternhaus Original di Mansfeld è una testimonianza affascinante del modo in cui i sistemi moderni di assistenza sociale provengono dal movimento scattato da un bambino di questa località, cioè la Riforma.
Alla settimana prossima altrove in Europa.
Cédric Placentino
Responsabile Centro Schuman per l’Europa italiana e francese
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