Un Viaggio europeo #81 – Eisleben (Germania)
La Riforma protestante del cinquecento fu un movimento teologico che portò una trasformazione radicale in ogni dominio della società, prima in Europa settentrionale, e poi nel mondo intero. Uno dei principali attori della Riforma fu evidentemente Martin Lutero.
È impossibile capire la Riforma protestante senza imparare la vita di Lutero. Era ciò che credeva lo storico svizzero dell’ottocento, Jean-Henri Merle d’Aubigné, quando scriveva sulla storia della Riforma:
La conoscenza della Riforma che fu operata nel cuore di Lutero dà, da sola, la chiave della riformazione della Chiesa. È solo tramite lo studio dell’opera nell’individuo che possiamo avere la comprensione dell’opera generale. Chi trascura il primo conoscerà della seconda soltanto le forme e gli aspetti esterni. Potrà sapere certi eventi e certi risultati, ma non conoscerà la natura intrinseca di questo rinnovo, perché il principio di vita che ne fu l’anima gli rimarrà sconosciuto.
Con il commento di Merle d’Aubigné in mente, visiteremo quindi certi luoghi che hanno influenzato la vita del riformatore tedesco.
Oggi, inizieremo con il luogo di nascita di Martin Lutero. Si tratta di una cittadina chiamata Eisleben, nella regione tedesca di Sassonia, a 70 chilometri ad ovest di Lipsia e 80 a sud di Magdeburgo. Siccome Eisleben è anche il luogo del decesso di Martin Lutero, vi sono qui due musei dedicati al padre della Riforma protestante, uno nella sua casa di nascita e l’altro nella casa del suo decesso.
La casa di nascita di Martin Lutero è situata in una strada chiamata effettivamente Lutherstrasse. La casa odierna fu costruita alla fine del seicento, oltre duecento anni dopo la nascita di Martin Lutero. In realtà, questa casa è ormai una testimonianza, non solo della nascita di Martin Lutero, ma anche di uno dei frutti più importanti che la Riforma protestante ha offerto all’Europa.
Ma prima di parlare del frutto, esploriamo prima chi furono i genitori di Martin Lutero e quali erano gli eventi circondando la sua nascita.
I genitori di Martin Lutero, Margaret e Hans, erano dei cristiani devoti. Hans Lutero nacque in una famiglia agricola di Möhra, un paesino vicino ad Eisenach, la cittadina dove nascerà più tardi Johann Sebastian Bach (tappa 16). La madre di Lutero, nata Margaret Lindemann, era di Bad Neustadt an der Saale, a circa settanta chilometri da Möhra.
Poco dopo il loro matrimonio ad Eisenach, il padre di Hans morì. E siccome non era il figlio maggiore della famiglia, Hans Lutero non ereditò la fattoria. Invece di scegliere di lavorare per il suo fratello, Hans decise di cercare lavoro nelle miniere della regione di Eisleben. E quindi, poco dopo che Hans e Margaret si sistemarono in questa cittadina, Margaret diede nascita ad un figlio il 10 novembre 1483.
Il giorno successivo, Hans e Margaret portarono il loro bambino alla St.Petri-Pauli Kirche (chiesa di San Pietro e San Paolo), nella stessa strada, per battezzarlo. E come era usuale all’epoca, il bambino ricevette il suo nome il giorno del suo battesimo. E siccome l’11 novembre era il giorno di San Martino, il bimbo fu chiamato Martin, in onore al famoso vescovo di Tours.
Anche se Hans Lutero era noto per essere un lavoratore diligente e di fiducia, la sua vita professionale non ebbe il successo che aveva sperato nella cittadina. E quindi, appena sei mesi dopo, la coppia e il bambino Martin lasciarono Eisleben e traslocarono nella località vicina di Mansfeld.
Oltre duecento anni dopo la nascita di Martin Lutero, la casa di Eisleben fu totalmente distrutta da un incendio. Molto velocemente, le autorità della città decisero di ricostruire la casa per preservare la memoria del riformatore. Tuttavia, non volevano soltanto trasformare questa casa in un semplice memoriale per Martin Lutero, ma decisero anche di stabilirvi una scuola gratuita ed un centro di elemosina per i poveri.
Lo stabilimento di una scuola gratuita per i poveri mette alla luce uno dei frutti della Riforma protestante, cioè quello di rendere l’educazione disponibile a tutti. Ma perché i riformatori insistettero così tanto sull’educazione?
Una delle convinzioni di base della Riforma era Sola Scriptura, in altre parole, la convinzione che la Bibbia era l’unica autorevole Parola di Dio. Con questa convinzione, i riformatori capirono che tutti dovevano essere capaci di leggere e di capire la Bibbia per loro stessi. Per rendere questo possibile, non solo i riformatori tradussero la Bibbia nella lingua del popolo, ma cercarono persino di rendere l’educazione disponibile a tutti.
L’obiettivo principale dell’educazione, secondo i riformatori, era di portare il popolo alla conoscenza di Dio. Ecco perché la scuola di Eisleben insegnava delle competenze di base come la lettura, la scrittura e l’aritmetica. Ma soprattutto, la scuola insegnava il piccolo catechismo di Martin Lutero, il quale offriva agli alunni la conoscenza di Dio, la comprensione che Dio era il creatore di ogni cosa, e il carattere morale necessario per la costruzione di una società sana.
Purtroppo, nella maggioranza dei paesi occidentali, il sistema educativo attuale è chiaramente scollegato dalle sue fondamenta bibliche, e non offre quindi questi elementi di base che sono fondamentali per le nostre nazioni. La casa di nascita di Martin Lutero è quindi sia un promemoria delle radici bibliche dell’educazione, sia una chiamata a riportare il nostro sistema educativo a Dio.
Alla settimana prossima altrove in Europa.
Cédric Placentino
Responsabile Centro Schuman per l’Europa italiana e francese
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